SIGNORA ODISSEA
di e con Roberta Misticone e Titti Nuzzolese
di e con Roberta Misticone e Titti Nuzzolese
Sabato 9 settembre ore 20:00
Teatro Instabile Napoli – vico del Fico al Purgatorio 38
Teatro Instabile Napoli – vico del Fico al Purgatorio 38
Info e prenotazioni: (whatsapp) 338 30 15 465
Un racconto che tutto il mondo conosce.
Una storia che racchiude tante storie.
In “Signora Odissea” sono le donne che raccontano Odisseo, le attese, i tradimenti, le delusioni e le gioie.
Le voci sono ancelle dei palazzi e poi di Penelope e Circe ed Elena vivono e respirano, ripercorrendo i ricordi della loro vita, troppo spesso immaginata all’ombra di un uomo che le ha profondamente cambiate.
Il loro controverso percorso, la loro forza, il coraggio, l’intelligenza hanno cambiato le sorti della storia.
Ci sembra di sapere tutto di Circe, la maga raccontata da Omero, che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali.
Ci sembra di sapere tutto di Penelope e della sua “tela”, la moglie paziente di Odisseo, destinata all’attesa e spesso, per questo, derisa.
Esistono un prima e un dopo nella vita di queste donne, che ne fanno tra i personaggi femminili più fascinosi e complessi della tradizione classica, ancora oggi e, per sempre, necessari, per comprendere le donne in ogni epoca e società.
Una storia che racchiude tante storie.
In “Signora Odissea” sono le donne che raccontano Odisseo, le attese, i tradimenti, le delusioni e le gioie.
Le voci sono ancelle dei palazzi e poi di Penelope e Circe ed Elena vivono e respirano, ripercorrendo i ricordi della loro vita, troppo spesso immaginata all’ombra di un uomo che le ha profondamente cambiate.
Il loro controverso percorso, la loro forza, il coraggio, l’intelligenza hanno cambiato le sorti della storia.
Ci sembra di sapere tutto di Circe, la maga raccontata da Omero, che ama Odisseo e trasforma i suoi compagni in maiali.
Ci sembra di sapere tutto di Penelope e della sua “tela”, la moglie paziente di Odisseo, destinata all’attesa e spesso, per questo, derisa.
Esistono un prima e un dopo nella vita di queste donne, che ne fanno tra i personaggi femminili più fascinosi e complessi della tradizione classica, ancora oggi e, per sempre, necessari, per comprendere le donne in ogni epoca e società.