ACCADEMIA VESUVIANA DEL TEATRO E CINEMA

NEWS

LAVALI COL FUOCO … cantata semiseria

LAVALI COL FUOCO
Cantata semiseria

Con:
MONICA ASSANTE DI T.
MARIO BRANCACCIO
SIMONA ESPOSITO
ANNA SPAGNUOLO
FRANCESCO VIGLIETTI

🗓 Sab 1 febbraio 2025, ore 20:00
Dom 2 febbraio 2025, ore 18:00

📍 Teatro Instabile Napoli
Vico del Fico al Purgatorio 38

🎟 Prenota ora!
(WhatsApp): 3383015465
Costo €15,00
Durata 90 minuti

Musica dal vivo: Michele Bonè
Costumi: Annalisa Ciaramella
Drammaturgia: Gatti/Brancaccio
Regia: Aurelio Gatti e Mario Brancaccio
Assistente: Roberta Esposito
Produzione: TTR Il Teatro di Tato Russo

Monica Assante di Tatisso, Mario Brancaccio, Simona Esposito, Anna Spagnuolo e Francesco Viglietti daranno vita, in scena, al bradisismo psichico degli interpreti e della loro storia recente, le surrealtà e le deflagrazioni di un gruppo di attori che non si convincerà mai a scomparire, accompagnati dalla musica dal vivo di Michele Bonè e Gennaro Esposito.
Il progetto parte da un famoso articolo scritto da Antonio Ghirelli in occasione di un’intervista fatta a Pier Paolo Pasolini durante le riprese napoletane del Decameron. Si parlava di Napoli come una tribù, la vecchia tribù dei napoletani, nei suoi vicoli, nelle sue piazzette nere o rosa, continua come se nulla fosse successo a fare i suoi gesti, a lanciare le sue esclamazioni, a dare nelle sue escandescenze, a compiere le proprie ‘guappesche’ prepotenze, a servire, a comandare, a lamentarsi, a ridere, a gridare, a sfottere. Da qui il titolo provocatorio e di battaglia “Lavali col fuoco”

CARTESIANA

CARTESIANA
Con GINO CURCIONE
e con ENZA DI BLASIO
omaggio ad Enzo Moscato
Regia GIANNI SALLUSTRO
🗓 martedì 28 gennaio, ore 20:30
Mercoledì 29 gennaio, ore 20:30
📍 Teatro Instabile Napoli
Vico del Fico al Purgatorio 38
🎟️ Prenota ora!
(WhatsApp): 3383015465
Costo €15,00
Durata 70 minuti
“Cartesiana” è in scena con tre i monologhi che formano il corpus dello spettacolo: “ Cartesiana” , “Spiritilli” e “Re Bomba” .
In scena con Curcione ci sarà Enza Di Blasio e gli attori dell’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema.
Le tre storie raccontano il nostro paese, la nostra città mettendone a nudo le contraddizioni, i fatti e misfatti raccontati, come diceva Moscato, in “quel grumo di acceso irriverente sangue che ci viene dalla Lingua, la lingua napoletana. Che ho voluto conservare il più possibile intatta, anche nelle inevitabili contaminazioni….”.
Un omaggio il nostro – dichiara Gianni Sallustro – inserito nella rassegna “We love Enzo”organizzata da Claudio Affinito che vuole portare in scena alcuni testi chiave di Moscato. I testi sono Interpretati da Curcione che ha conosciuto molto bene Enzo Moscato e che ha diviso con lui la scena tante volte comprendendo appieno il suo modo di fare teatro e di intenderlo. In questo lavoro ho voluto che i testi fossero letti in una chiave un po’ cinematografica, con frequenti dissolvenze, che portano lo spettatore all’interno delle parole evidenziandone la forza e lo spessore.
“Cartesiana” è considerato, linguisticamente, uno dei punti più estremi e spericolati della drammaturgia di Enzo Moscato, l’iperbolica vicenda, scritta negli anni ‘80, delle peripezie odisseiche dei tre trans partenopei, Cartesiana, Miss Inciucio e Cha-Cha-Cha, alla ricerca di un’identità sessuale, certa e duratura, che a loro balugina dalla mistico-trasformazionale clinica/santuario, di stanza nell’iberica Azuléjos, è ormai divenuto un piccolo classico del teatro contemporaneo, una sorta di post-moderno e sgangherato ‘racconto di formazione’ (alla stregua dell’americano e celeberrimo ‘Portnoy’s Complaint’ di Philip Roth) che hanno preso ad amare non solo, ovviamente, i cosiddetti ‘diversi’ ma anche i cosiddetti ‘normali’ od ortodossi delle regole ontologico – sessuali.
“Spiritilli”, tratto da “Scannasurice” poi ripreso in “Occhi gettati” dallo stesso Moscato, è la storia dell’incontro dell’umano e del familiare con l’elemento mitico e favoloso che da sempre a Napoli abita i cuori e le case: storia di fantasmi che mentre visitano, arricchendole, le vite degli umili e dei diseredati, allo stesso tempo le stravolgono fino allo sconvolgimento catastrofico.
“Re bomba” , tratto da “Partitura” di Moscato e ripreso in “Rasoi ” con la regia di Martone e Servillo, va a raccontare il disagio di un popolo nei confronti della nobilta’ . “Re Bomba” racconta il malessere della plebe rappresentata da un cuoco- macellaio nei confronti di Ferdinando IV e Maria Carolina .
Il linguaggio utilizzato da Moscato e’ un barocco degradato , frantumato e reinventato dallo stesso Moscato distinguendosi prepotentemente nella drammaturgia contemporanea

OTELLO

Dopo il grande successo ritorna:
📖 OTELLO
di William Shakespeare
adattamento e regia
Gianmarco Cesario

🗒 – sab 25 gennaio, ore 20:00
– dom 25 gennaio, ore 20:00
📍-Teatro Instabile Napoli
Vico del Fico al Purgatorio 38
☎️- Per info e prenotazioni (whatsapp):
3383015465
Personaggi e interpreti:
Otello – Gianni Sallustro
Iago – Mario Brancaccio
Emilia – Simona Esposito
Presidente – Nicla Tirozzi
Brabantio – Peppe Carosella
Desdemona – Vincenza Granato
Cassio – Alessandro Cariello
Roderigo – Tommaso Sepe
Montano – Davide Cariello
Bianca – Paola Carillo
Lodovico – Enrico Annunziata
E con
Raffaele Karol Avino, Nancy Pia De Simone, Noemi Iovino, Pasquale Saviano, Carlo Paolo Sepe, Rosa Vanese, Stefania Vella.
Regia e adattamento: Gianmarco Cesario
Disegno luci, audio, grafica: Marcello Radano
Elaborazione musicale: Pasquale Ruocco
Costumi: Costantino Lombardo
Ufficio stampa: Roberta D’Agostino
Aiuto Regia: Maria Crispo
Assistenti alla Regia: Carlo Paolo Sepe, Noemi Iovino
Con il Patrocinio morale di “Telefono Rosa” Napoli

L’ORSO BIPOLARE

L’ORSO BIPOLARE
Con: VALERIO LOMBARDI e LIVIA BERTE

🗓 Dom 19 gennaio 2025, ore 18,00

📍 Teatro Instabile Napoli
Vico del Fico al Purgatorio 38

🎟 Prenota ora!
(WhatsApp): 3383015465
Costo €15,00
Durata 60 minuti

Testo: Giuseppe Fiscariello
Con: Valerio Lombardi e Livia Bertè
Regia: Riccardo Pisani
Musiche: Lenny Pacelli
Produzione: La chiave di Artemysia e Contestualmente Teatro

Il disturbo bipolare dal punto di vista di una persona che quel disturbo lo vive.
In una scena vuota entra un attore con maschera da Orso. Nevica, ed è pronto per il letargo. Andare in letargo significa costruire e allestire la propria grotta. La scena cresce, e il pubblico si trova proiettato in uno spazio sospeso e allo stesso tempo concreto e reale. Siamo nella testa dell’orso, siamo nella testa di un giovane bipolare, in un flusso di evocazioni, ricordi e riflessioni profonde. Un’esperienza autentica, che non cerca di raccontare il disturbo bipolare in modo scientifico e neanche cerca di provocare reazioni di compatimento e immedesimazione, ma permette allo spettatore di entrare in una dinamica precisa, un incedere, un percorrere assieme.
Le metafore della grotta e dell’orso sono lo snodo fondamentale per raccontare uno stato d’animo. La grande consapevolezza a cui il protagonista arriva è che “non sei malato finché non decidi di esserlo”.

TRILOGIA – ANTIGONE, ELETTRA, MEDEA: l’ultimo dissenso della modernità

TRILOGIA – ANTIGONE, ELETTRA, MEDEA:
L’intimo dissenso della modernità
Testo e Regia SARAH FALANGA

🗓 Sab 18 gennaio 2025, ore 18,00

📍 Teatro Instabile Napoli
Vico del Fico al Purgatorio 38
🎟 Prenota ora!
(WhatsApp): 3383015465
Costo €15,00
Durata 70 minuti

Con:
Sarah Falanga
Marika Ruta
Giusy Paolillo
Aurora Pascale
Christian Mirone
Marco Gallotti
La piccola Maria Vittoria Lembo
Produzione: Teatrinedito AMG

Uno spettacolo inspirato dalle tre donne del mito.
Dove sono Antigone, Elettra e Medea?
Sono in ogni donna “moderna”, nelle sue sindromi, nei suoi affanni, nei suoi dubbi, nei suoi dolori.
Sono in scena ogni giorno e stanotte, nel “tempio” della dea fertile di vita… la vita che irrefrenabilmente si rinnova insopprimibile…nella sofferenza profonda e nella gioia pura… comunque, unicamente ed incondizionatamente Donne!
Sorprendente è la scoperta di una intimità moderna, che custodisce inevitabilmente il dramma antico del femminile violentato e negato. Vincerà in scena il coraggio di un “NO” urlato da chi non vuol corrispondere al ritmo eterno del dolore, poiché nulla è una condanna eterna se, ad affermarsi, è la coscienza della propria unicità e della propria libertà.

PERLE RARE – IL RECITAL

PERLE RARE – IL RECITAL
Uno spettacolo di e con FABIO BRESCIA
🗓 Sab 11 gennaio 2025, ore 20,00
Dom 12 gennaio 2025, ore 18:00
📍 Teatro Instabile Napoli
Vico del Fico al Purgatorio 38
🎟️ Prenota ora!
(WhatsApp): 3383015465
Costo €15,00
Durata 70 minuti
Perle rare è un recital in cui attraverso varie umanità e vari registri, comico, drammatico, grottesco, si raccontano storie plausibili che potrebbero succedere a chiunque di noi. La cifra artistica è il cinismo che viene in soccorso laddove i temi diventano importanti per alleggerire e rendere tutto più assorbibile dal pubblico. Canzoni dopo ogni monologo lasciano spazio alla riflessione.

OTELLO

OTELLO
di William Shakespeare
adattamento e regia 
Gianmarco Cesario

🗒️ – ven 3, sab 4 gennaio, ore 20:00
     – dom 5 gennaii, ore 18:00
– lun 6 gennaio, ore 20:00

📍-Teatro Instabile Napoli

☎️- Per info e prenotazioni (whatsapp):
3383015465
con
Gianni Sallustro 
Mario Brancaccio
e con 
Simona Esposito, 
Nicla Tirozzi, 
Peppe Carosella
e gli attori dell’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema

Al Teatro Instabile Napoli dal 3 al 6 gennaio 2025 va in scena “Otello” di William Shakespeare con Gianni Sallustro, Mario Brancaccio e con Simona Esposito, Nicla Tirozzi, Peppe Carosella e gli attori dell’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema per l’adattamento e la regia di Gianmarco Cesario.
Otello, generale moro al servizio di Venezia, si è unito in matrimonio d’amore con Desdemona, la giovanissima figlia del senatore veneziano Brabantio, superando l’accusa di averla quasi stregata. Ricevuto l’ordine di trasferirsi a Cipro, minacciata dai Turchi, Otello nomina suo luogotenente il giovane Cassio, scatenando il rancore dell’alfiere Iago che comincia a tramare la sua vendetta. Questa si compirà a Cipro dove Otello, cedendo alle insinuazioni di Iago, si convince che Desdemona lo tradisce con Cassio e, accecato dalla gelosia, la uccide; subito dopo, scopertane l’innocenza, si toglie la vita.

Personaggi e interpreti:
Otello – Gianni Sallustro
Iago – Mario Brancaccio
Emilia – Simona Esposito
Presidente – Nicla Tirozzi
Brabantio – Peppe Carosella
Desdemona – Vincenza Granato
Cassio – Alessandro Cariello
Roderigo – Tommaso Sepe
Montano – Davide Cariello
Bianca – Paola Carillo
Lodovico – Enrico Annunziata
E con
Raffaele Karol Avino, Nancy Pia De Simone, Noemi Iovino, Pasquale Saviano, Carlo Paolo Sepe, Rosa Vanese, Stefania Vella.

Regia e adattamento: 
Gianmarco Cesario
Disegno luci, audio, grafica: 
Marcello Radano
Elaborazioni musicali: 
Pasquale Ruocco
Costumi: 
Costantino Lombardo
Ufficio stampa: 
Roberta D’Agostino
Aiuto Regia: 
Maria Crispo
Assistenti alla Regia:
Carlo Paolo Sepe, Noemi Iovino

Con il Patrocinio morale di “Telefono Rosa” Napoli

NUMMERE … scostumatissima tombola napoletana

NUMMERE …

scostumatissima tombola napoletana

con Gino Curcione

🗒️-sabato , 14 dicembre , ore 20:00
     – domenica , 15 dicembre , ore 18:00
📍-Teatro Instabile Napoli diretto da Gianni Sallustro
☎️- Per info e prenotazioni :3383015465

Lo spettacolo è diretto ed interpretato da Gino Curcione, uno degli attori più bravi della scuola di Eduardo De Filippo.
I sogni e gli accadimenti vengono tradotti in numeri che si giocano al lotto, una operazione inversa e complementare avviene con la tombola, dove ai numeri estratti si attribuiscono dei significati, le ‘strologature numeriche’; infatti chi estrae dal ‘panariello’, prima dice il significato del numero, ‘morto che parla’, poi il numero 48.
L’idea straordinaria è stata quella di teatralizzare il gioco della tombola e di farne uno spettacolo con l’ausilio degli spettatori. In “Nummere”, una procace popolana napoletana un po’ maliarda, intesse intorno ai numeri estratti un’inesauribile fantasmagoria d’invenzioni e trovate. Il suo è un vero happening linguistico che parte dalla neutra astrattezza dei numeri, per tradursi nel più palpitante vissuto dei vicoli (a Natale, soprattutto nei Quartieri Spagnoli): spettacolarizzazione di vita vera e ripetuta. Gli spettatori, vincitori di ambi, terni, etc., sono convocati sul palcoscenico e sottoposti ad una serie di provocazioni, sberleffi affettuosi, simpatia, travolti dall’esuberanza allegra e malinconica di quest’attore napoletano.”

IL SOGNO DI BENINO

IL SOGNO DI BENINO
Un presepe segreto in musica rinascimentale per un viaggio in un antico Natale

🗒 sabato 7 dicembre , ore 20:00
📍 Teatro Instabile Napoli diretto da Gianni Sallustro
☎️ Per info e prenotazioni :3383015465

Ensemble Musica Reservata :
Serena Calcagno: flauto traversiere
Claudia Crimi: voce, percussioni
Vincenzo D’Arienzo: liuto, vihuela, calascione
Maria Pia Granato: voce, organo portativo, flauto dolce
Teodorico Zurlo: voce, saqueboute
Margherita Romeo Messeri: Voce recitante

Alla scoperta di alcuni degli antichi e arcani misteri che si celano dietro la rappresentazione della natività a Napoli: personaggi e luoghi associati con “simpatia” ed ironia a brani musicali del Rinascimento, periodo nel quale la tradizione del presepe napoletano ebbe inizio. Il contatto diretto con il pubblico acquista un ruolo fondamentale. Musicisti, danzatori e attrice interagiscono con gli spettatori per consentirne il pieno coinvolgimento. Non semplicemente un concerto, quindi, ma un momento di gioco, un tuffo in una Napoli da riscoprire, una festa di Natale in un tempo altro ma ancora sorprendente e vitale.

STORIACCE

STORIACCE
Di Francesco Silvestri, Davide Morganti, Alessandro Rak
Regia Stefano Amatucci
Con Lorenzo Sarcinelli, Gianluca Pugliese, Antonio Ciorfito, Guido Arciuolo
Con la partecipazione straordinaria:
Rosaria De Cicco (23 novembre)
Luisa Amatucci (24 novembre)

🗓 23, 24 novembre 2024 ore 20,30
📍 Teatro Instabile Napoli
Vico del Fico al Purgatorio 38
🎟 Prenota ora! WhatsApp: 3383015465

Costo €15,00
Durata 70 minuti
“Storiacce” esplora i temi universali della guerra, e non solo, mettendo in luce i conflitti, le passioni e le emozioni che questo tragico evento scatena nella vita delle persone. I personaggi danno voce alle loro paure, speranze, dolori e desideri, creando un mosaico di esperienze umane. Un viaggio profondo tra le pieghe e le piaghe dell’animo umano.

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