I CORSI

Da sempre, uno degli obiettivi più importanti che la società si preoccupa di ottenere, oltre a quello formativo, è promuovere lo sviluppo dell’identità del bambino. Identità che significa conoscenza della propria individualità nei confronti di se stesso e del mondo che lo circonda.

In altre parole oggi, a differenza del passato, si ritiene che il compito fondamentale dell’ambiente (in particolar modo la scuola e la famiglia) sia mettere a disposizione del bambino una quantità e una qualità di esperienze che gli consentano di esplorare a pieno le proprie potenzialità e le proprie risorse e di conoscerne i limiti e gli orientamenti.

In tal senso il teatro e il cinema si pongono come campo di esperienza a tutto tondo in cui sono in gioco tutte le dimensioni della persona: corpo, mente, voce e cuore.

L’esperienza di situazioni, di ruoli, di emozioni, di stili di relazione, all’interno del gioco della recitazione , crea un contesto emotivo e relazionale facilitante dal quale partire per proporre stimoli nuovi e suscitare la creatività e il gusto del fare.

Ma il teatro e il cinema sono  anche lo strumento principale della socializzazione. Senza vincoli di giudizio e con la possibilità di esprimersi a più livelli i bambini possono trovare un modo per essere protagonisti all’interno di un gruppo e di mettersi in discussione attraverso un confronto sincero e leale. La condivisione dei propri saperi, inoltre, in questo contesto altamente emotivo, permette un fruttuoso scambio di culture favorendo così l’interculturalità. Con la recitazione i bambini alimentano la loro libertà espressiva, lo sviluppo della fantasia e della creatività. Potenziano la loro capacità di ascolto attraverso la favola, il gioco, il racconto dei sogni personali e collettivi. Il bambino quindi impara a conoscere il mondo attraverso il gioco, la narrazione e l’autonarrazione della favola e della fiaba . Tutto ciò, al di là dell’aspetto ludico ha uno scopo ben più importante: quello formativo.

In questo modo la drammatizzazione diviene un mezzo per esplorare le possibilità della propria esistenza.

I bambini sono affascinati dal teatro e dal cinema che si rilevano ad essi come mondi nuovi e misteriosi  fatti  di suoni, luci, di personaggi affascinanti da dover interpretare .   Il corso quindi  vuole svelare il gioco della recitazione , senza sacrificarne la magia , per avvicinare i bambini ad una prima conoscenza della terminologia e dei linguaggi teatrali e cinematografici . Vuole guidare i bambini, attraverso l’esperienza diretta e usando il gioco di ruolo, alla “creazione di un personaggio” e alla comprensione dei vari piani che concorrono alla creazione di uno spettacolo o di un prodotto audiovisivo . Per far conoscere la finzione teatrale, il “per finta” che molto spesso i bambini perdono di vista e confondono con il reale. Questo lavoro passa attraverso l’analisi del testo scritto. Ci si scontra con la difficoltà di affrontare la parola scritta, che deve diventare parlata, la gestione del corpo, la necessità di essere prima di tutto comunicativi ed espressivi con tutti i linguaggi a disposizione.

Il percorso che vogliamo proporre ha come destinazione un luogo ideale dove esplorare le proprie capacità, stimolare la fantasia, conquistare fiducia attraverso la meraviglia che il recitare  riserva. Gli strumenti  utilizzati saranno  il gioco teatrale e il gioco cinematografico  come esperienza di relazione tra se e il mondo circostante, tra se e gli altri.

Il momento ludico-teatrale-cinematografico  infatti, esplorando e liberando il potenziale creativo individuale, favorisce uno sviluppo armonioso dell’individuo e lo mette in condizioni di agire più creativamente nei confronti degli altri e dell’ambiente.

PROGRAMMA CORSO DI RECITAZIONE BAMBINI

-Studio sulla voce
-Studio sulla respirazione
-Coscienza ed educazione del mezzo vocale
-Conoscenza ed esercizio del mezzo vocale attraverso la consapevolezza dei punti di risonanza del corpo e attraverso l’uso del diaframma
-Elementi di dizione e articolazione
-Il gesto
-Espressione corporea
-Postura
-Movimento scenico
-La grammatica della fantasia
-Attività Circense
-Danza finalizzata alla recitazione
-Canto finalizzato alla recitazione
-Improvvisazione
-Costruzione e massa in scena di testi fantastici
-Interpretazione
-Studio del personaggio
-Caratterizzazione del personaggio
-Lettura di testi in prosa e in poesia
-Costruzione del personaggio
-Materie trasversali
-Analisi del testo . copione e sceneggiatura
-Elementi di storia del Teatro e del Cinema
-Messa in scena di spettacoli teatrali e realizzazione di prodotti audiovisivi

L’adolescenza è l’età del cambiamento, come la stessa etimologia della parola implica: “adolescere” significa in latino “crescere”. Tra l’infanzia e l’età adulta, l’adolescenza è un passaggio.  La pubertà rappresenta, quindi, una fase di transizione: abbandonare le acque dolci dell’infanzia per approdare nel turbolento oceano che l’adolescenza rappresenta. E’ in questo momento che diventa fondamentale stimolare la concentrazione, la disponibilità, l’ascolto, per favorire ed instaurare negli adolescenti un atteggiamento collaborativo di intesa e di comunicazione libera. Il teatro e il cinema ,  o meglio ancora la recitazione, hanno  da sempre rappresentato un momento di crescita importantissimo, in quanto si pongono  come campo di esperienza pluridimensionale della persona e come luogo relazionale che facilita la spontaneità, la maggiore espressività, in altre parole l’autenticità. La recitazione , inoltre, promuove una maggiore libertà espressiva, lo sviluppo della fantasia e della creatività attraverso l’elaborazione di un nuovo personaggio, di una nuova scena e di un nuovo copione o di una nuova sceneggiatura , permette all’adolescente di utilizzare le sue capacità o di scoprire e orientare un suo talento, una sua predisposizione.

PROGRAMMA CORSO DI RECITAZIONE PER RAGAZZI

-Schema corporeo e coscienza di questo nello spazio
-Conosciamo noi stessi e gli altri
-Rapporto con il ritmo interno (respirazione) ed esterno (musica, silenzio)
-Rapporto tra corpo e parola
-Danza finalizzata alla recitazione
-Canto finalizzato alla recitazione
-Coscienza dei movimenti nello spazio: sul palcoscenico e nel contesto di una scena cinematografica
-Relazione drammaturgica sulla scena tra gli interpreti
-Coscienza del rappresentare
-Rapporto con il “personaggio”
-Elementi di storia del teatro e di storia del cinema
-Elaborazione di un copione dalla pagina stampata allo spazio agito della scena
-Elementi di drammaturgia dello spazio (palcoscenico – classico, antico, moderno, spazi non teatrali)
-Esercitazioni su pezzi di copioni di teatro e di cinema
-Improvvisazione libera
-Recitazione teatrale e cinematografica
-Impostazione della voce
-Dizione
-Articolazione, mordente, ginnastica facciale
-Il colore
-Il tono, il volume, il ritmo, il tempo , il sorriso, il non sorriso
-Presenza scenica
-Costruzione di un percorso finalizzato alla messa in scena di un copione già esistente o da costruire con il gruppo
-Decodifica del personaggio
-Decodifica di un testo teatrale o cinematografico
-I mestieri del teatro e del cinema
-Letture ed analisi di copioni e di sceneggiature
-Come preparare un provino
-Visione, lettura e ricostruzione di scene di film famosi
-Il primo – la figura intera – l’azione
-la relazione con altri personaggi
-Differenze tra l’approccio alla lettura di un testo teatrale e la lettura di sceneggiatura
-La preparazione relativa alle “pose” previste come impegno per l’attore
-Tempi teatrali e tempi cinematografici
-Messa in scena e realizzazione di prodotti audiovisivi

Per quanto riguarda gli adulti, miriamo alla formazione di un “attore” inteso come “contenitore umano” colmo di materiali multidisciplinari da cui si può attingere per “fare” il teatro e il cinema; sentimenti ed emozioni sono scritti ormai dentro di loro e chiusi nel bagaglio della memoria. In questo modo confrontandosi con gli altri si creerà uno scambio energetico su cui si lavorerà creativamente. Quindi, gli “adulti” potranno raccontarsi e potranno proporsi, rivivendo ed esternando emozioni e slanci mai sopiti. Frequentare i nostri corsi di recitazione significa allora sperimentare nuovi linguaggi, attivare le capacità vitali dell’individuo, sviluppare l’espressione corporea ed andare alla scoperta delle potenzialità comunicative del linguaggio verbale, non verbale e paraverbale. Il movimento viene vissuto, interiorizzato e poi rappresentato. Attraverso dei giochi motori, espressivi e rappresentativi (individuali e di gruppo) gli allievi impareranno a muoversi creativamente nello spazio e a condividere con gli altri le proprie emozioni. Il gioco drammatico diventerà un mezzo per comunicare e quindi per capirsi.

PROGRAMMA CORSO DI RECITAZIONE ADULTI

-Studio sulla coscienza del corpo
-Il corpo nelle sue parti
-Training attoriale
-Lo spazio che ci circonda e lo spazio -scenico
-Consapevolezza del proprio corpo
-Consapevolezza del movimento
-Cinque diversi tipi di movimenti:
-movimento organico e simmetrico
-movimento su diversi livelli
-movimento in tutte le direzioni
-movimento a diverse velocità
-movimento con spostamenti
-La voce
-Rilassamento e respirazione
-Utilizzo delle voce con i suoi parametri: ritmo, tempo, volume, tono, colore, sorriso
-I risuonatori
-Articolazione, mordente, ginnastica facciale
-Approccio alle emozioni attraverso un lavoro sui ricordi e il corrispondente riflesso facciale.
-Esercizi sull’ autenticità delle azioni
-Sviluppo della consapevolezza delle azioni
-Esercizi sull’immaginazione vivida
-L’arte dell’Improvvisazione
-Analisi del collegamento tra azioni ed emozioni
-Analisi del testo: decodifica del testo
-Analisi del personaggio : decodifica del personaggio
-Primi approcci sul personaggio: ricerca sulla vita del personaggio
-Comprensione delle emozioni emerse dal testo.
-Creazione di una mappa emotiva sul palcoscenico
-Approfondimento del sottotesto
-Esercizi su dialoghi e monologhi
-Unione tra musica e recitazione
-Unione tra recitazione e danza
-Recitazione teatrale e recitazione cinematografica
-Storia del teatro e storia del cinema
-Messa in scena e realizzazione di prodotti audiovisivi

Lo stage di perfezionamento attoriale persegue l’obiettivo di mettere in relazione gli attori e i maestri nella scena internazionale. Tali maestri li aiuteranno ad affinare le arti apprese e, in alcuni casi, a metterle in discussione. Lo strumento principale è il workshop pratico, un percorso pedagogico che tende a mettere gli allievi nella condizione di rendere esplicito il proprio patrimonio artistico e soprattutto autoriale, producendo materiale di lavoro che diventa esso stesso la base per l’approfondimento dei docenti. Per ciascun allievo le premesse al lavoro laboratoriale saranno: lo scambio, il confronto del proprio pensiero con quello degli altri, il confronto del proprio vissuto con quello degli altri, la creazione collettiva e al tempo stesso la possibilità di costruire una propria poetica e un proprio linguaggio.

Quindi, lo stage di perfezionamento attoriale proposto dall’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema affonda le sue radici nella pedagogia di tradizione classica del’ 900, (Stanislavskij, Lecoq, Chekhov, Decroux, Mejerchol’d, Alschitz) volgendo volentieri l’attenzione ai classici del passato, (teatro greco, teatro romano, commedia dell’arte) ai principi innovativi della ricerca avanguardistica (Grotowski, Brook, Strasberg, Barba, Chubbuck) e prestando grande attenzione alla scena contemporanea.

L’Accademia in questo modo, spaziando nell’arco della conoscenza e della esercitazione, permette all’allievo di elaborare un proprio metodo in modo da poter soddisfare i diversi tipi di richieste lavorative in campo attoriale sia da un punto di vista teatrale che cinematografico.

Corso di Canto
Il corso di canto è rivolto a tutti coloro che hanno voglia di imparare a cantare. Tale corso si propone di fornire gli strumenti necessari per acquisire autonomia e gestione della voce nei diversi generi musicali attraverso la conoscenza della propria voce e quella del proprio corpo, sviluppando la comunicazione e il proprio talento. Mira, inoltre, a fornire unʼadeguata conoscenza musicale, a educare l’orecchio all’ascolto e a migliorare le capacità vocali di ogni individuo, con la pratica di esercizi adatti per ogni allievo. Obiettivo del corso è quello di garantire la conoscenza dei seguenti punti basilari: respirazione, postura, rilassamento; nozioni di anatomia dell’apparato fonatorio e d’igiene vocale, impostazione del suono, intonazione, uso appropriato dall’articolazione di consonanti e vocali, consapevolezza e utilizzo dei vari registri (voce di petto, voce di testa, falsetto); ricerca e utilizzo delle risonanze e approfondimento delle potenzialità timbriche che poi verranno studiate ed utilizzate nei corsi specifici dei vari stili.

Corso di pianoforte
Lo studio del pianoforte prevede un percorso standard/istituzionale oppure un percorso personalizzato in funzione delle proprie esigenze. Che si voglia frequentare in prospettiva professionale o per puro diletto, la cura della fondamentale tecnica pianistica ed interpretativa è l’aspetto comune di ogni percorso formativo. I corsi sono rivolti ad allievi di qualsiasi età e livello. Si va dai pianisti già formati agli amatori di tutte le età (anche alle prime armi) desiderosi di intraprendere la pratica dello strumento. Ovviamente, grande attenzione ai bambini/ragazzi dai 6 anni in su in quanto, a quella età, è più facile tirar fuori il meglio dal proprio potenziale.

Il corso di dizione (sia di livello base che di livello avanzato, in presenza o online, individuale o in gruppo) è rivolto a studenti, insegnanti , speaker, manager , avvocati , politici , rappresentanti di commercio, attori e tutti coloro che desiderano acquisire ed utilizzare una comunicazione efficace e piacevole .

OBIETTIVI:

-migliorare la propria dizione
-pulizia da inflessioni dialettali
-parlare in pubblico
– migliorare la comunicazione
-accrescere la propria autostima
-utilizzare la voce ascoltando le proprie emozioni .

PROGRAMMA: Dizione – ortoepia – fonetica – respirazione – ginnastica facciale – articolazione – espressione vocale – interpretazione / public speaking .

Lo copo del corso è quello di liberare la voce con cui ciascun individuo nasce e che spesso, negli anni, viene ridotta e bloccata.

Il programma di lavoro si propone di fornire gli strumenti mediante i quali, con la dovuta applicazione e la metodica esecuzione di opportuni esercizi, impadronirsi della corretta pronuncia della lingua italiana, con particolare riguardo all’articolazione, alla fonetica e alla dizione.

 ARTICOLAZIONE

Mediante l’allenamento della muscolatura e di tutti gli elementi costitutivi la “maschera” facciale e l’apparato “buccale” (lingua, denti, palato, mandibola) e di tutto l’apparato muscolare e cartilagineo costituente i canali attraversati dal flusso d’aria che si fa suono (faringe, laringe, naso, gola), vogliamo ottenere scioltezza nello scolpire le parole, eliminare cadenze dialettali, correggere deficit di ritmica, chiarezza e armoniosità.

FONETICA

Lavoreremo sulla corretta emissione del suono e dell’estensione della propria voce, lavoreremo sulla respirazione alta-clavicolare, la respirazione media-toracica e la respirazione bassa-diaframmatica riappropriandoci della consapevolezza del proprio “respirare” attraverso corrette tecniche di respirazione, movimento e postura. Promuoveremo lo sviluppo dell’espressività attraverso la lettura a voce alta e relative scelte interpretative (lettura oggettiva e soggettiva).

DIZIONE

Studieremo alcuni fondamenti dell’ortoepia, cioè dello studio complessivo della corretta pronuncia della lingua italiana, alla sua composizione sillabica, all’accentazione tonica, fonica e dinamica che ne caratterizzano il significato e lavoreremo sull’inflessione dialettale.

PUBLIC SPEAKING

Rivolgeremo l’attenzione al “Saper parlare in pubblico” attraverso lo studio dei parametri della voce, del linguaggio del corpo, della mimica facciale, della prossemica, della differenza tra comunicazione verbale, non verbale e paraverbale. Tutto questo per far sì che l’allievo possa acquisire una comunicazione “efficace e piacevole”.