ACCADEMIA VESUVIANA DEL TEATRO E CINEMA

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MA QUESTE SON PAROLE!

MA QUESTE SON PAROLE
CANZONI D’AUTORE EDITE E INEDITE è il nuovo spettacolo,
firmato dal cantautore napoletano Marco Francini.
📍 Teatro Instabile Napoli
Vico del Fico al Purgatorio 38 – Napoli
🗓 venerdì 2 febbraio 2024 , ore 20:00
☎️ INFO E PRENOTAZIONI: 3383015465
Le Parole, filo conduttore del susseguirsi di canzoni d’autore inedite di Marco Francini con omaggi a Domenico Modugno, Ennio Morricone, Pier Paolo Pasolini a Totò che tante belle poesie ha regalato alla musica.
Parole allegre, nostalgiche, taglienti e irriverenti che raccontano il sentire umano.
Uno spettacolo ricco di atmosfere che richiamano un teatro-canzone intriso di sapore world music grazie agli originali arrangiamenti musicali. Pillole ricche di ironia, storia, umorismo e leggerezza.
Marco Francini, voce e chitarra,
Marco di Palo al violoncello,
Roberto Trenca alle chitarre e ai plettri
per uno spettacolo brioso e ricco di “PAROLE D’AUTORE”.

TERAPIE E BUGIE

“TERAPIE E BUGIE”

Due atti unici scritti e diretti da Salvatore Majorino

📍 Teatro Instabile Napoli

     Vico del Fico al Purgatorio 38 – Napoli

🗓   Domenica 28 Gennaio 2024, ore 20:30

☎  INFO E PRENOTAZIONI: 3383015465

 

Nel primo atto alcuni “disagiati” sono alle prese con una terapia di gruppo. Rosyna è una giovane ragazza logorroica e impenitente, Marco è un ipocondriaco e maniaco del pulito, Leone un omosessuale latente, Rossella si esprime con gli altri solo citando frasi cinematografiche. Quel giorno ad attenderli c’è un nuovo terapista che, con fare nuovo e suadente, cambierà le loro vite. Finale a sorpresa. Nel secondo atto un serial killer tiene in ostaggio la sua psichiatra, ripercorrendo la sua vita, tra delitti, sogni infranti ed un’infanzia segnata da un susseguirsi di eventi catastrofici.

Terapie e bugie è un invito a guardarsi dentro con occhi vergini.

Con Roberta Raguzzino, Federica Grimaldi, Anna Damasco, Peppe Carosella, Antonio Cilvelli, con la partecipazione di Danilo Rovani

LE RADICI DELL’ULTIMA VERITA’ DEL MALE

“LE RADICI DELL’ULTIMA VERITÀ DEL MALE

(Diario di una Medium Nazista)”

Regia di Gianni Sallustro
Spettacolo scritto da Antonio Masullo e Gianni Sallustro.

📍 Teatro Instabile Napoli
Vico del Fico al Purgatorio 38 – Napoli

🗓 27 Gennaio 2024 , ore 20:00
4 Febbraio 2024 , ore 18:00

☎️ INFO E PRENOTAZIONI: 3383015465

Lo spettacolo , nato dall’ultima opera letteraria di Antonio Masullo
“ Maria Orsic – l’ultima verità del male “,
vede in scena Gianni Sallustro, Antonio Masullo, Francescae Fusaro, Tommaso Sepe, Vincenza Granato, Stefania Vella, Maria Crispo, Antonella Montanino, Nancy De Simone, Noemi Iovino, Roberta Porricelli, Carlo Paolo Sepe.
Ufficio stampa: Roberta D’Agostino
Costumi: Costantino Lombardo
Styling:Rosa Ferrara
Ottimizzazione: Marcello Radano
Musiche: Claudia Fusaro
Lo spettacolo e’ prodotto da Talentum Production in collaborazione con Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema

Doppio appuntamento al Teatro Instabile Napoli
il 27 Gennaio 2024 per il GIORNO DELLA MEMORIA:
– ore 11:00 al Teatro Instabile Napoli
Presentazione del nuovo libro di Antonio Masullo “Maria Orsic- l’ultima verità del male”
-ore 20:00 al Teatro Instabile Napoli,
Spettacolo “ Le radici dell’ultima verità del male “ , regia di Gianni Sallustro .
Lo spettacolo sarà replicato il 4 febbraio 2024 alle ore 18:00

La performance teatrale è tratta dall’ultimo testo della Trilogia di Antonio Masullo, afferente all’Olocausto e alla Mistica Nazista. Le figure centrali riguardano la medium nazista Maria Orsic, il colonnello Claus Shenk von Stauffenberg (noto per essere stato il fautore di uno degli ultimi attentati ad Hitler, l’Operazione Valchiria, nel luglio del ‘44) e il comandante delle SS, nonché Ministro degli Interni del Terzo Reich Heinrich Himmler. Un gruppo di deportati napoletani, viene trasferito dal campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau in Renania, nei pressi del Castello di Wewelsburg, sito nella cittadina di Buren, per la ristrutturazione di questo complesso architettonico, risalente al 1600. Vengono ingannati dalle SS, che gli fanno credere che dopo la ristrutturazione, verranno liberati. Ovviamente, non sarà così e avranno una brutta sorpresa nel corso della permanenza a Wewelsburg. Tutti i deportati però, sono affascinati dalla figura di questa principessa medium bellissima, Maria Orsic appunto, che si dice, veda gli spiriti e legga il futuro. Fondamentale nella performance, è la ricostruzione storica dei tre personaggi indicati che verranno interpretati da Francesca Fusaro (Maria Orsic), Tommaso Sepe (il colonnello von Stauffenberg) e Gianni Sallustro nei panni di Heinrich Himmler. Antonio Masullo, nella qualità di divulgatore del valore della Memoria, farà tre interventi nel corso della performance, di taglio storico – giornalistico, con cui esporrà i fatti storici interessati e le personalità dei tre protagonisti. I deportati napoletani, daranno al pubblico anche alcuni riscontri esilaranti e leggeri, al fine di alleggerire la complessità della tematica trattata. L’ambientazione è sul finire degli anni ’40, in Renania, Germania.

SCONOSCIUTO. IN ATTESA DI RINASCITA

“SCONOSCIUTO. IN ATTESA DI RINASCITA”

Uno spettacolo di e con Sergio Del Prete
– elaborazioni sonore e musiche dal vivo Francesco Santagata
– Regia Sergio Del Prete

📍 Teatro Instabile Napoli
Vico del Fico al Purgatorio 38 – Napoli

🗓 Sab 20 Gennaio alle ore 20:00
Dom 21 Gennaio alle ore 18:00

☎️. PER INFO E PRENOTAZIONI:
3383015465.
Costo: €15,00 a persona

La paura che acceca. Che non fa superare i fantasmi, le aridità reiterate della provincia, della periferia fisica e mentale.
Da una banale discussione tra i suoi genitori – tra una madre amata e un padre padrone – un uomo/simbolo, uno sconosciuto/metafora, viene a sapere che la madre, prima che lui nascesse, ha subìto un aborto.
«Io potevo non esistere. Al posto mio ci sarebbe stato un altro, ci saresti stato tu e io non sarei nato. […] Tu mi hai ucciso nel momento in cui sei morto non nascendo.»
È questa l’accusa che il protagonista muove al fratello, incolpato di averlo fatto sentire un aborto in vita, di avergli fatto vivere un’esistenza contornata da solitudine, incomunicabilità, voglia di essere accettati.
Saranno Marta – una prostituta conosciuta da ragazzo – e il dialogo con quel fratello mai nato, a fargli comprendere quanto sia importante tuffarsi in un mare fatto di vita.
«Bisognerebbe avere il coraggio dei ragazzi che si lanciano dagli scogli per tuffarsi ed essere accolti».
In fondo è ciò che desideriamo tutti nella vita: essere accolti

“ MATER CAMORRA ”

Regia di Gianni Sallustro
ritorna al Teatro Instabile Napoli
per festeggiare i suoi 20 anni di messa in scena.

🗓 Ven 12 e Sab 13 Genn alle ore 20:00
Dom 14 Gennaio alle ore 18:00

☎️. PER INFO E PRENOTAZIONI:
3383015465.
Costo: €15,00 a persona

Lo spettacolo scritto da Nicla Tirozzi e Gianni Sallustro , da un’idea di Michele Del Grosso, ha vinto tantissimi premi ed è’ stato candidato negli anni addietro al premio UBU, e’ dedicato a Gaetano Montanino e a tutte le vittime innocenti di criminalità.
“Si può pensare che le donne siano contro le guerre perché nell’immaginario collettivo è il sesso maschile che combatte. Se invece consideriamo intrecciati privato e pubblico, individuo e collettivo, femminile e maschile, in guerra la parte sostenuta consapevolmente dalle donne è sempre stata grande. Sono le donne a garantire solidarietà ed affetti a chi agisce in un teatro di odio e di distruzione. E ancora, in tempo di guerra, sono le donne, oltre a decidere di poter combattere in prima linea, a sopportare un sovrappiù di violenza: gli stupri, la prostituzione coatta oppure la riduzione alla funzione di cura ed assistenza. Anna Fierling, la celebre vivandiera di Brecht, diventa in “Mater Camorra”, Anna ‘a squarciona (Nicla Tirozzi), mentre i suoi tre figli, Eilif, Schweizerkas e Kattrin la muta, vengono ribattezzati Rafele, Tonino e Catarina. Tra gli altri personaggi c’è il Cappellano, (Gianni Sallustro), personaggio che rappresenta una casta di persone paurose e false. Lui non si fa problemi a rinunciare alla sua devozione alla Chiesa per sopravvivere. Il cappellano è inquietante, corrotto, mefistofelico e con connotati zoomorfi, come il resto degli altri personaggi del testo rivisitato. In questa rilettura del drammaturgo di Augusta la vicenda di “Madre Courage” è ambientata nei vicoli di Napoli e nella provincia napoletana e la guerra dei trent’anni si trasforma nello scontro perenne fra i clan, con il surplus di degrado e “bestialità” che questo comporta”

“Mater Camorra”, prodotto da
Talentum Production ETS di Marcello Radano in collaborazione con Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema e il patrocinio di Libera contro le Mafie , vede in scena Nicla Tirozzi , Gianni Sallustro , Gianluca Cangiano , Tommaso Sepe FrancescaeClaudia Fusaro Stefania Vella Vincenza Granato Luigi Guerra Davide Vallone Roberta Porricelli Rosa Vanese Maria Crispo Carlo Paolo Sepe , Antonio Pio Del Vecchio , Enrico Annunziata , Noemi Iovino, Salvatore Ciro Tufano , Nancy Pia De Simone, Paola Carillo, Gabriella Perillo, Rossana Romano , Concetta Chiara Esposito, Stella Romano .
Ufficio stampa : Roberta D’Agostino
Costumi: Costantino Lombardo
Scenografie: Sacs
Styling: Rosa Ferrara
Ottimizzazione: Marcello Radano

VIOLA, il cuntoconcerto

VIOLA

Il CuntoConcerto

📍 Teatro Instabile Napoli diretto da Gianni Sallustro
Domenica 7 gennaio 2024 – Ore 18:00
☎️ Per info e prenotazioni:3383015465
       Costo del biglietto :Euro 15,00

Canti e suoni della Napoli antica in un Cunto antico assai.
La bella, lo‘rre, l’uorco e o’ miraculo in un Cunto d’amore, di invidia e di passione.
con la partecipazione di Margherita Romeo Messeri, voce narrante.

Il Cunto de li Cunti di Gianbattista Basile – il Boccaccio napoletano come lo ebbe a definire Croce – e’ una celebre raccolta di fiabe in antico napoletano a cui hanno attinto tra gli altri Perrault e i fratelli Grimm. Destinato alla recitazione e all’intrattenimento di corte, il Cunto si presta “naturalmente” all’interazione e all’elaborazione ludica collettiva. In particolare la grandissima musicalita’ dell’antica lingua, genialmente manipolata e enfatizzata dall’autore, ne rende immediata la contaminazione con i coevi canti del repertorio popolaresco: musica e recitazione si integrano sullo stesso piano espressivo.
Viola – Cunto fra i piu’ famosi in cui si mescolano mirabilmente elementi magici, grotteschi e passionali – viene rivisitata e riproposta in una versione in cui la musica fra da contrappunto al testo esaltando il compiaciuto gioco letterario e linguistico, coinvolgendo lo spettatore in un incanto musical-narrativo che ne restituisce intatto l’originario splendore.

Musica Reservata è un ensemble vocale e strumentale nato nel 1989 nell’intento di promuovere la diffusione della musica rinascimentale. L’ensemble si avvale dell’uso di riproduzioni di strumenti musicali antichi in grado di restituire con maggiore fedeltà le atmosfere e di trasmettere intatte le emozioni legate a questo genere di arte.

NUMMERE … Scostumatissima tombola napoletana

NUMMERE … Scostumatissima tombola napoletana

📍Teatro Instabile Napoli diretto da Gianni Sallustro

🗓️ Venerdì 5 Gennaio 2024 ore 20:00

☎️ Per info e prenotazioni: 3383015465
Costo del biglietto: Euro 15,00

Lo spettacolo è diretto ed interpretato da Gino Curcione.
I sogni e gli accadimenti vengono tradotti in numeri che si giocano al lotto, una operazione inversa e complementare avviene con la tombola, dove ai numeri estratti si attribuiscono dei significati, le ‘strologature numeriche’;

infatti chi estrae dal ‘panariello’, prima dice il significato del numero, ‘morto che parla’, poi il numero 48.
L’idea straordinaria è stata quella di teatralizzare il gioco della tombola e di farne uno spettacolo con l’ausilio degli spettatori. In “Nummere”, una procace popolana napoletana un po’ maliarda, intesse intorno ai numeri estratti un’inesauribile fantasmagoria d’invenzioni e trovate. Il suo è un vero happening linguistico che parte dalla neutra astrattezza dei numeri, per tradursi nel più palpitante vissuto dei vicoli (a Natale, soprattutto nei Quartieri Spagnoli): spettacolarizzazione di vita vera e ripetuta. Gli spettatori, vincitori di ambi, terni, etc., sono convocati sul palcoscenico e sottoposti ad una serie di provocazioni, sberleffi affettuosi, simpatia, travolti dall’esuberanza allegra e malinconica di quest’attore napoletano.

NOVECENTO

NOVECENTO
di Alessandro Baricco
di e con Victor Carlo Vitale
musiche di e con Alessandro Pellegrini

🗓️ Ven 22 dicembre 2023 ore 20:00
Sab 23 dicembre 2023 ore 17:30

📍 Teatro Instabile Napoli
vico del Fico al Purgatorio 38

☎️ INFO E PRENOTAZIONI
(whatsapp) 3383015465

“Non sei fregato veramente finché hai da parte una buona storia, e qualcuno a cui raccontarla”.
Il Virginian era un piroscafo. Dicono che sul Virginian si esibisse ogni sera un pianista straordinario, dalla tecnica strabiliante, capace di suonare una musica mai sentita prima, meravigliosa. Dicono che la sua storia fosse pazzesca, che fosse nato su quella nave e che da lì non fosse mai sceso.
Il narratore Tim Tooney ha nella testa una storia importante da raccontare perché solo quello gli è rimasto, la tromba l’ha venduta ma l’ha sostituita con la leggenda che gli ha lasciato il “pianista sull’oceano”, la sua storia. Un’onda continua nel perpetuo ripetersi di ricordi che affiorano, emozioni che emergono vivendo quell’attimo di luce, per poi di nuovo affondare negli abissi della memoria… indelebile. Non è un caso che Baricco parli di musica, di mare e di un uomo che vivrà tutta la sua vita di questo, e si nutrirà di parole che gli vengono regalate, di emozioni e colori donati dai passeggeri che viaggeranno sulla sua terra, il Virginian. Tutto ciò lui lo tradurrà in musica. Non ha bisogno di scendere … quello è il suo mondo, la sua terra, la sua vita, tra una prua e una poppa, nell’immensità dell’oceano.

POLVERI CONDOMINIALI

POLVERI CONDOMINIALI
da Franco Autiero
con Gina Perna
Regia Tonino Di Ronza
🗓️ Ven 8 dicembre ore 18:00
      Sab 9 dicembre ore 20:00
      Dom 10 dicembre ore 18:00
☎️ INFO E PRENOTAZIONI (whatsapp)
3383015465
Amelia- Amalia (Gina Perna) si alterna in feroci e lucide considerazioni sull’umanità vomitando sul pubblico espressioni in dialetto vernacolare nella distorta lingua contaminata dal vivere sociale quotidiano in un microcosmo visionario/noire assurdo. La messa in scena vive attraverso l’unica protagonista, la paranoia ossessiva volta alla schizofrenia causata dalla sua misera esistenza vissuta nel suo angusto e claustrofobico territorio del condominio. Gabbia e prigione lo spazio buio e nero di Amelia-Amalia, anticipatrice di luttuosi presagi, dove il filo conduttore delle storie che si intrecciano “vivono” nelle immaginarie polveri vaganti velenose che danneggiano e innervosiscono, restituendo al personaggio colore ed espressività. Ma tutto questo non si saprà mai, lasciando al pubblico le amare considerazioni di una esistenza vuota e priva di riferimenti e di speranze.

MAMMA. Piccole Tragedie Minimali
di Annibale Ruccello
con Rino Di Martino
regia Antonella Morea

🗓. Sabato 2 dicembre ore 20:00
Domenica 3 dicembre ore 18:00

📍Teatro Instabile Napoli
Vico del Fico al Purgatorio 38

☎ INFO E PRENOTAZIONI: (whatsapp)
3383015465

L’ opera racconta diverse tipologie della figura materna, una sola delle quali incarna il difficile compito di madre, mentre le altre sono mamme “diverse”, gelide, prese solo dal loro apparire.
In qualcuna di loro si cela un disagio ed un malessere verso il mondo esterno e l’unico mezzo che riesce a farle evadere dalla realtà è l’identificazione nei personaggi televisivi e nelle attrici delle telenovelas, che le fa allontanare vieppiù dal modello di mamma che vive esclusivamente per i propri figli, sacrificandosi sempre per loro

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