ACCADEMIA VESUVIANA DEL TEATRO E CINEMA

NEWS

BANDO PARTECIPAZIONE “IN-STABILESTATE 2024”

RASSEGNA “IN-STABILESTATE 2024”

BANDO DI PARTECIPAZIONE

Il Teatro Instabile Napoli diretto da Gianni Sallustro e la Talentum Production selezionano spettacoli per la rassegna teatrale “IN-STABILESTATE 2024” che avrà luogo in un periodo compreso tra il 12 SETTEMBRE e il 13 OTTOBRE 2024 presso il Teatro Instabile Napoli sito in vico del Fico al Purgatorio, 38 – centro storico Napoli

REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

Il bando di partecipazione è rivolto solo ed esclusivamente a compagnie professionistiche.

Possono partecipare artisti singoli o compagnie.

Sono ammessi tutti i generi di spettacolo dal vivo (teatro, musica, danza).

Sono esclusi gli spettacoli in forma di reading.

Ogni compagnia/artistica potrà proporre un solo spettacolo della durata massima di 90 min.

Non è previsto un numero minimo o massimo di repliche per le compagnie partecipanti.

VALIDITÀ DELLA RICHIESTA

I progetti teatrali proposti devono essere corredati di fotografie, curriculum artistico della compagnia, sinossi dello spettacolo, scheda tecnica dello spettacolo con durata e video del lavoro presentato.

SCADENZA

Le proposte vanno inviate entro e non oltre le ore 24:00 del 30 giugno 2024 all’indirizzo email info@teatroinstabilenapoli.it con oggetto: Candidatura Bando IN-STABILESTATE 2024

Una commissione presieduta da Gianni Sallustro, direttore artistico del Teatro Instabile Napoli, si occuperà di vagliare i progetti pervenuti. L’ammissione alla rassegna sarà stabilita a insindacabile giudizio della commissione selezionatrice delle opere che comunicherà, entro fine luglio 2024, alle Compagnie prescelte l’inserimento nel cartellone della rassegna con la data o le date loro assegnate. Le stesse Compagnie dovranno comunicare entro il 10 agosto 2024 l’accettazione dell’ammissione al cartellone della rassegna e delle date assegnate.

ORGANIZZAZIONE

Le Compagnie partecipanti alla Rassegna sollevano il Comitato Organizzatore da ogni responsabilità per danni eventuali cagionati dalle stesse nel corso della manifestazione, con dichiarazione firmata dal responsabile legale della Compagnia.

Parimenti il Comitato Organizzatore non si assume responsabilità per eventuali danni subiti dalle Compagnie (persone o cose) durante la Rassegna, avendo le medesime l’obbligo della copertura assicurativa.

Le compagnie ammesse firmeranno un accordo tra le parti.

La SIAE sarà pagata detraendo l’importo dall’incasso totale dello spettacolo e sarà il teatro Instabile Napoli ad occuparsi della richiesta di permesso.

Il Teatro Instabile Napoli mette a disposizione, qualora ce ne sia bisogno, tecnico audio e tecnico luci (spesa a parte a carico della compagnia)

Con la partecipazione alla rassegna la Compagnia autorizza il trattamento dei dati personali (legge 675/96) relativi ad autori, attori, artisti e tecnici protagonisti delle opere e presenti nel materiale complementare.

La Compagnia autorizza altresì il Comitato organizzatore ad effettuare eventuali registrazioni audio e video da utilizzare per scopi pubblicitari nelle forme che riterrà opportune.

Tutte le info inerenti l’accordo tra le parti, saranno delucidate alle compagnie selezionate.

PREMI IN PALIO

Il miglior spettacolo sarà premiato con una targa durante la serata di assegnazione del premio “Talentum” VIII edizione che si svolgerà entro il 2024. Le decisioni della giuria, presieduta dalla giornalista Roberta D’Agostino e composta da personalità del mondo dello spettacolo e della cultura, sono inappellabili.

 

INFO

Il bando è visibile sul sito www.teatroinstabilenapoli.com sulle pagine social facebook ed instagram.

Per qualsiasi delucidazione chiamare l’arch Marcello Radano al num. 3383015465

SCHEDA TECNICA TEATRO INSTABILE NAPOLI

Spazio scenico:

Palcoscenico:  a pianta ellittica larghezza 8,43 m; profondità 6,36 m;

Superficie:       in legno

Ingresso attori: sui due lati mediante archi in muratura.

Posti a sedere per pubblico: n.90

  • frontali su gradinate suddivisi in tre arcate
  • sui due lati del palcoscenico;
  • su tre balconate al livello superiore.

 

Luci

8 COB LED RGBW 1000 w

6 PAR LED 64 RGBA per controluce

1 consolle SG FASTER2448 – 48 channels DMX controller

 

I fari sono collocati intorno al palcoscenico a forma ellittica:

n.2 su ingressi laterali

  1. 6 frontali

n.6 controluce

 

Audio

2 Casse

Mixer 4 CH

 

Accessibilità

Scarico: il teatro si trova in vico Fico al Purgatorio n.38 – Napoli. Trattasi di Zona pedonale molto frequentata durante il giorno. L’accesso al teatro è attraverso il portone di ingresso e il portone di uscita di sicurezza posti entrambi a livello della strada. Essendo area ZTL si può accedere con auto o furgone e scaricare solo in determinati orari disposti dal Comune di Napoli.

 

Accesso al palco: non diretto. Si può accedere dall’ingresso principale del teatro e scendere al livello inferiore mediante una rampa di scale disposta a destra e sinistra dell’ingresso.

WRONG PLAY, MY LORD!

Wrong play, my lord!

da Amleto di William Shakespeare

 

Con

Arturo Muselli, Alessio Sica e Margherita Romeo

 

Regia: Ludovica Rambelli ripresa da Dora De Maio

Aiuto Regia: Victoria de Campora

 

📍 Teatro Instabile Napoli

     Vico del Fico al Purgatorio 38

 

🗓   Dom 28 aprile 2024, ore 18:00

 

☎ Info e prenotazioni:

(whatsapp)   3383015465

 

Una vera trappola per attori (tre per otto personaggi), giocata sul filo dell’azione e della lingua inglese che anche alle orecchie di un pubblico italiano restituisce “il gioco, poi la scena, poi forse anche la poesia.” Perché “a play is a play”

Wrong Play, My Lord! tratto dall’Amleto di William Shakespeare è una prova d’attore, recitata in inglese, ma con i ritmi della Commedia all’Italiana, giocando su tutto e il tutto per tutto: dai fraintendimenti lessicali, agli ostacoli scenici, attraversando il dramma e scivolando volentieri nella commedia, con la prontezza di saper cambiare in corsa ciò che è scritto. Ad ogni rappresentazione il pubblico assisterà a uno spettacolo sempre diverso.

Questo Amleto – alleggerito ma non abbassato – rispetta il testo originale ed allo stesso tempo lo rende fruibile ad un pubblico non necessariamente anglofono. Gli inevitabili, surreali pastiche linguistici restituiscono a Shakespeare i momenti di comicità che gli sono necessari, mentre l’azione corre verso la sua tragica conclusione. Tutto può accadere.

RACCONTAMI SHAKESPEARE

Raccontami Shakespeare

Liberamente tratto da “Racconti da Shakespeare” e dalla vita di Charles e Mary Lamb

Con Andrea Cioffi e Sara Guardascione

Drammaturgia e Regia Andrea Cioffi

 

📍 Teatro Instabile Napoli

     Vico del Fico al Purgatorio 38

 

🗓   Sab 27 aprile 2024, ore 20:00

 

☎ Info e prenotazioni:

(whatsapp)   3383015465

 

Scene Trisha Palma

Costumi Rosario Martone

Musiche Emanuele Pontoni

Disegno luci Danilo Cencelli

 1807 Londra. Charles e Mary Lamb pubblicano “Tales from Shakespeare”, una raccolta di racconti in cui i drammi shakespeariani vengono stravolti e riscritti in forma narrativa. Ma, come spesso accade, dietro alle pagine stampate c’è molto di più. Lei è una persona geniale. Brillante, schietta e vivace, ha la colpa di essere una donna straordinaria e dalla prorompente femminilità in un mondo per soli uomini, Lui è un contabile della East India Company, ma è innanzitutto un poeta e saggista, uno scapolo ironico e melanconico.

E proprio la melanconia, un sentimento all’epoca sconosciuto, lo costringe a un anno di manicomio. Poco dopo il suo ritorno alla normalità la sorella, presa da un raptus di follia, pugnala a morte la madre. Isolato da tutti per sua stessa volontà e per proteggere la sorella dall’esperienza orribile che lui stesso aveva vissuto, Charles aiuterà Mary, vittima della sua malattia, a evadere da quel macabro scenario di vita attraverso la dedizione al teatro, al gioco e alla scrittura. E nascerà così il loro capolavoro.

Abbiamo scelto di fare un lavoro di ricerca su due personaggi storici, realmente esistiti, perché partendo dalla loro opera abbiamo tratteggiato dalle loro parole due caratteri moderni e affascinanti, le cui battaglie sociali e artistiche risultano ancora oggi attuali e necessarie

LA DODICESIMA NOTTE

La dodicesima notte di W. Shakespeare

La Talentum Production presenta uno dei capolavori di Shakespeare “La dodicesima notte” che andrà in scena il 21 aprile, 10, 17 e 18 maggio 2024 presso il Teatro Instabile Napoli.

Con Gianni Sallustro, Nicla Tirozzi, Tommaso Sepe, Alessandro Cariello, Davide Cariello, Nancy Pia De Simone, Vincenza Granato, Luigi Guerra, Noemi Iovino, Domenico Liguori, Carlo Paolo Sepe, Salvatore Ciro Tufano, Gennaro Zannelli.

Adattamento e Regia Gianmarco Cesario

Costumi Melissa De Vincenzo

Audio Claudia Fusaro

Disegno Luci, Grafica, Ottimizzazione Marcello Radano

Assistenti alla regia Maria Crispo e Lucia Saviano

 

📍 Teatro Instabile Napoli

     Vico del Fico al Purgatorio 38

 

🗓   Dom 21 aprile 2024, ore 18:00

       Ven 10 aprile 2024, ore 20:00

       Ven 17 aprile 2024, ore 20:00

       Sab 18 aprile 2024, ore 20:00

 

☎ Info e prenotazioni:

(whatsapp)   3383015465

“La dodicesima notte” è una commedia dal ritmo frenetico, corale, fondata sugli equivoci, sugli scambi di identità e di genere. Collocata alla fine del regno di Elisabetta I, segna il culmine della stagione delle commedie d’amore di Shakespeare e precede quella delle grandi tragedie. Il titolo allude alla festa della dodicesima notte (corrispondente all’Epifania) chiamata in questo modo per il numero dei giorni (12) che trascorrono dal Natale fino alla festività.

La trama de La dodicesima notte (o quel che volete) narra la storia di due fratelli gemelli, Viola e Sebastian, naufragati sulle coste dell’Illiria, antica regione dei Balcani occidentali. Ciascuno dei due crede che l’altro sia morto nel naufragio.

NAPOLI, GRANDI AUTORI E QUALCUNO DI STRAMACCHIO

“NAPOLI, GRANDI AUTORI E QUALCUNO DI STRAMACCHIO”

Viaggio di piacere nel teatro napoletano

 

Di e con Benedetto Casillo

e con Enza Barra e Luciano Piccolo

Ricerche musicali di Teresa Di Monaco

 

📍 Teatro Instabile Napoli

     Vico del Fico al Purgatorio 38

 

🗓   sab 6 aprile 2024, ore 20:00

       dom 7 aprile 2024, ore 18:00

 

☎ Info e prenotazioni:

(whatsapp)   3383015465

 

Si parte da Antonio Petito, padre riconosciuto del Teatro dell’800 ( da una considerazione di P.P.Pasolini). Benedetto Casillo mette in scena un breve mix di due farse (Tutti avvelenati e Inferno, purgatorio e paradiso di Felice Sciosciammocca).

In sequenza si assaporano le suggestioni di brani di Totò e Viviani.

Segue un omaggio a Luciano De Crescenzo.

Di arriva alla struggente drammaturgia di Enzo Moscato.

Tra tanto ben di Dio, ci si imbatte, ahimè, in qualche intrusione di qualche autore di stramacchio.

Di stramacchio vuol dire “inopportunamente”, “furtivamente”…da imboscati.

Ma sia di un peccato veniale.

L’imboscato, il clandestino, nel nostro caso è lo stesso Benedetto Casillo che ha l’ardire di propinare al pubblico alcuni pezzi del suo repertorio.

Ma alla fine siamo certi che il pubblico saprà perdonarlo.

Già, perché è risaputo che a Napoli la gente è di cuore buono.

Buon viaggio.

E’ VIVO ANCORA – LA PASSIONE

“E’ VIVO ANCORA – LA PASSIONE”

di Fulvia Serpico e Mikele Buonocore

con Francesca Morgante, Ivan Piccolo

e la partecipazione straordinaria di Caterina Potrandolfo

Danzatori:

Lucia Viglietti e Marco Protano

 

📍 Teatro Instabile Napoli

     Vico del Fico al Purgatorio 38

 

🗓   giov 28 marzo 2024, ore 19:00

 

☎ Info e prenotazioni:

(whatsapp)   3383015465

 

“È vivo ancora- La passione” è uno spettacolo di musica, teatro e danza incentrato su un racconto storico la Passione di Cristo, questa volta però raccontata attraverso gli occhi e le emozioni di due personaggi diversi: quello dell’apostolo Pietro e quello di Claudia Procula, moglie di Ponzio Pilato.

Non si vuole parlare solo della Passione di Cristo come un percorso di morte e poi di Resurrezione. Si vuole parlare, anche, di ciò che il Cristo, che incarna il supremo istinto dell’uomo all’Amore e alla condivisione, lascia nel mondo di oggi, nella contemporaneità. È una riflessione su molti aspetti della vita quotidiana, sulle sofferenze di tutti e non solo degli “ultimi”. Protagonista del racconto messo in scena e in musica è “l’umanità”. L’umanità che à costretta a fare i conti quotidianamente con il male, il degrado, le disuguaglianze, le discrepanze umane e sociali che influenzano le scelte politiche e molto altro ancora. É una riflessione per tutti, un invito a non guardare altrove o a distogliere l’attenzione pur di non affrontare la realtà. Un invito a guardare meglio in noi stessi e a trovare le risposte a tante vicende proprio nell’importanza delle emozioni.

ENRICO, INQUILINO DEL IV PIANO

“ENRICO, INQUILINO DEL IV PIANO”

di T. Russo e M. Brancaccio

Regia: Aurelio Gatti

Con:

Mario Brancaccio, Lello Giulivo

Simona Esposito, Rita Corrado

Miriam Della Corte

 

📍 Teatro Instabile Napoli

Vico del Fico al Purgatorio 38 – Napoli

 

🗓   sab 23 marzo 2024, ore 20:00

dom 24 marzo 2024, ore 18:00

 

☎ INFO E PRENOTAZIONI: 3383015465

 

Enrico, maestro e bibliotecario, che riceve contemporaneamente quattro avvisi di taglio:

della linea telefonica, dello stipendio per un errore di calcolo, del posto di lavoro, dell’abbonamento.

Sottrazioni attraverso le quali scopre la sua inadeguatezza nell’affrontare la realtà e l’isolamento in cui opera, nella vita come nel lavoro.

Da qui il tracollo, quasi a sfiorare la follia, che si confronta con la lucida e crudele durezza di Assunta, la portinaia dello stabile che lo ha accolto per pietà nel suo seminterrato.

La donna, sentenzia frammenti letti di nascosto tra le montagne di appunti del Signor Enrico: “Il vero pazzo è colui che si maschera di ciò che gli pare d’essere e non è e non colui che ha compreso l’assoluta inautenticità di ogni esistenza”. Neanche la fuga nel sogno sortisce esito migliore: “Se i sogni avessero regolarità, noi non sapremmo più distinguere il sonno dalla veglia! Che sogno è? un fatto che si ripete più volte? Sarebbe un’altra “realtà”, camuffata, perché tutta la nostra vita è sospesa al filo sottilissimo della regolarità/ripetizione delle nostre esperienze”.

Mille pensieri, mille dialoghi frettolosi e interrotti  con il “Condominio”, mille soluzioni naufragate nel confronto con Assunta, sfiorando l’idea nietzchiana di “relatività”, in cui la realtà è un gioco di forme illusorie in cui non è possibile conoscere la verità, lambendo la visione  yunghiana  di “persona” in cui ogni “individuo” indossa una maschera in determinate circostanze per rispondere alle richieste del mondo esterno  e il cui uso eccessivo può sfociare nell’annullamento della personalità…..

E poi siamo a Napoli …. dove la cronaca, anche la più scabra,  diventa sempre “minutaglia” al confronto con la grande storia, fatta né di epoche né di vicende, ma di mondi e umanità persistenti e paralleli… e quindi  la maschera – o più maschere –  necessarie per fronteggiare situazioni, in una realtà estremamente labile che non permette di acquisire la conoscenza di chi ci sta attorno e , alla lunga, nemmeno di noi stessi: “Ci illudiamo di comprendere appieno chi è di fronte a noi, fino a quando un evento casuale fa crollare immancabilmente il castello di carte che avevamo creato…”.

“La tragedia della poesia in questo brutale mondo moderno”, annuncia infine Enrico, “ci piacerebbe che si concludesse con uno smembramento totale, la fine dell’arte, degli uomini, dell’amore… Ma che siamo? Dei?… qua non finisce niente e non passa niente…”

L’INFINITO DEI CAMPI DI GRANO

“L’INFINITO DEI CAMPI DI GRANO”

di Giancarlo Moretti

Con Michelangelo Nari e Roberto Michelangelo Giordi

Regia: Giancarlo Moretti

Canzoni e Musiche di Roberto Michelangelo Giordi

 

📍 Teatro Instabile Napoli

     Vico del Fico al Purgatorio 38 – Napoli

 

🗓   ven 22 marzo 2024, ore 20:00

 

☎ INFO E PRENOTAZIONI: 3383015465

 

Tratto liberamente dal libro di racconti “Aliene sembianze” – Edizioni Mariù

di Roberto M. Giordi

 

Giorgio è un ragazzo di provincia alla ricerca della propria identità e del proprio posto nel mondo. Come un Ulisse dei nostri tempi viaggia alla ricerca di un approdo che stenta a trovare in una società immemore della meraviglia e dell’incanto.

Dal borgo natio a Napoli, da Napoli a Parigi e poi a ritroso, fino al centro del proprio inconscio, Giorgio, attraverso le voci della propria interiorità, ci racconta la sua odissea. Il percorso alla ricerca della sua identità corrisponde forse al caos del mondo che ha ormai perduto la memoria dell’infinito dei campi di grano.

MI MANDA (ANCORA) PICONE

MI MANDA (ANCORA) PICONE ”

di Elvio Porta

con Carmen Femiano e Edoardo Puccini

adattamento e regia Carmen Femiano

 

📍 Teatro Instabile Napoli

     Vico del Fico al Purgatorio 38 – Napoli

 

🗓   sabato 2 marzo 2024 , ore 20:00

☎ INFO E PRENOTAZIONI: 3383015465

 

Un concerto di parole e musica.

Parole tratte dal romanzo che precedette la sceneggiatura del film.

Un romanzo diviso in otto capitoli, ciascuno con una piccola prefazione, una sorta di sintesi di Napoli e dei Napoletani “Secondo Picone”.

Parole che urlano il dolore e lo smarrimento di una Napoli e dei Napoletani derubati della propria vita.

Parole che parlano “di questa realtà che ogni giorno di più toglie la speranza ai deboli per renderli ancora più deboli”.

Parole parlate con la comicità che nasce dall’involontaria (?) auto-ironia del disincanto.

Parole appassionate gremite di sapori amari in bilico fra sdegno e ironia. E Musica.

Musica che non ha paura di cantare la tradizione senza limitarsi alla tradizione, cercando nella musica il teatro, guardando ad ogni canzone come a un momento di emozione da comunicare con la voce e una chitarra.

Un concerto spettacolo “spartano”, un confronto quanto mai diretto con il pubblico.

 

MARAMME’

“ MARAMME’ ”
Regia di Gigi Savoia
Con Sasà Trapanese

📍 Teatro Instabile Napoli
Vico del Fico al Purgatorio 38 – Napoli

🗓 domenica 25 febbraio 2024 , ore 18:30

☎️ INFO E PRENOTAZIONI: 3383015465

Caverne, cunicoli silenziosi sotto i palazzi secolari del centro. Dall’alto, un cono di luce fende il buio e colpisce il fondo del pozzo, il grembo muto della memoria. In scena, un uomo, Marammè, una figura evocata dal passato, come un fantasma, per parlare ai suoi fantasmi e rivivere la sua tragedia, il suo dramma: l’uccisione del fratello Giacomino, cui Marammè assiste di nascosto e di cui non rivelerà mai i colpevoli.
Il senso di colpa di Marammè si sviscera in un racconto che arriva, come un’eco, dal fondo del pozzo in cui Marammè precipitò quando era bambino e in cui egli ritorna con la memoria per ritrovare l’amore della madre e la protezione del suo grembo. Ogni giorno Marammè si abbandona ad un raggio di luce che viene dall’alto e in cui egli s’immerge e torna ad essere figlio concepito e ancora chiuso nel feto, in quel grembo sicuro il cui palpito più doloroso ci ha smarriti tutti.
Nel suo quotidiano delirio, Marammè comunica la sua angoscia di sopravvissuto alla malavita dei vicoli, che trascina nel fango della miseria morale, dove la morte è sempre in agguato a brandire la sua scure.

INFO E CONTATTI

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